Tra gli articoli che non possono proprio mancare dal vostro guardaroba etico ci sono sicuramente due “best seller” della nostra Bottega per la stagione estiva: i sandali palestinesi di Peace Steps e le t-shirt della linea O’Press Canzoni oltre le sbarre, personalizzate in carcere con grafiche tratte dai testi di celebri cantautori italiani.
Sia i sandali che le t-shirt sono disponibili in modelli e taglie sia da uomo che da donna. Così sfatiamo il mito che solo il pubblico femminile possa vestirsi con capi del commercio equo: con l’arrivo dei primi bermuda da uomo e l’assortimento di felpe, maglie, polo e accessori, anche gli uomini non hanno più scuse!
Sia per i sandali che per le magliette, in Bottega potete trovare un piccolo assortimento: se poi non trovate la taglia, la grafica, il modello o il colore che desiderate, nessun problema, ve li procuriamo! Per un primo giro di ordini raccogliamo le vostre prenotazioni entro il 30/05, quindi affrettatevi a passare a trovarci in via Venezia per vederli dal vivo.
E se volete qualche anteprima, qui sotto trovate foto, catalogo e qualche informazione in più sui due progetti!
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O’press: canzoni e t-shirt oltre le sbarre
CATALOGO DI Issuu https://issuu.com/la_bottega_solidale/docs/catalogo_2013_bassa
“Canzoni oltre le sbarre” è la collezione di magliette nata dalle note di De Andrè, ovvero immagini e idee ispirate ai versi del cantautore genovese create e serigrafate dai detenuti sulle magliette. Ma a donare i propri versi sono stati anche Franco Battiato, Vinicio Capossela e Bandabardò, e da quest’anno anche Carmen Consoli e Daniele Silvestri.
Il laboratorio serigrafico , situato nella casa circondariale di Genova Marassi , vede coinvolti alcuni dei detenuti della V sezione di Alta Sicurezza. Il percorso di formazione, iniziato nel 2008 con l’obiettivo di dare un valore rieducativo alla pena detentiva, ha permesso di stampare più di 50.000 magliette provenienti da due progetti equosolidali in Bangladesh e in India. «Nel 2008 – ha commentato Luca, uno dei detenuti protagonisti del progetto – tutto avremmo immaginato, fuorché arrivare a questi livelli professionali e a questa mole di produzione. Ciò che per noi era iniziato come un’ottima scusa per uscire dalla propria cella, è diventato un vero e proprio lavoro, che senza accorgercene, giorno dopo giorno ci coinvolgeva e ci insegnava».
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Peace steps: sandali che lasciano impronte di pace
Per chi ancora non li conoscesse, sandali e le ciabatte di Peace steps sono in cuoio, super-comodi e resistenti e disponibili in diversi modelli e colori (CLICCA QUI PER LE FOTO), dal classico marrone al nero, blu, rosso e violetto per chi vuole qualcosa di più originale o vuole averne uno per colore da abbinare al vostro look!
Il progetto Impronte di pace- Peace steps , frutto della collaborazione tra l’ONG Vento di terre e la cooperativa di commercio equo Nazca, nasce nel campo profughi di Kalandia , nei pressi di Ramallah, dove 20 mila persone vivono accalcate e sotto la costante pressione da parte dei coloni. Qui hanno dato vita ad una piccola realtà produttiva per la lavorazione del cuoio, specializzata nella produzione di sandali di qualità, commercializzati attraverso i canali del commercio equo.
L’obiettivo finale è di offrire un’opportunità di occupazione in una realtà, quella del campo profughi, caratterizzata da precarietà e deprivazione, garantendo un reddito e un ambiente di lavoro adeguato a un gruppo di giovani opportunamente formati e valorizzando le competenze locali.
Per un progetto doppiamente solidale, ogni sandalo viene venduto all’interno di sacchetti cuciti e poi ricamati a mano, frutto del lavoro delle donne dell’associazione Al Quds del Campo Profughi di Shu’Fat, nei pressi di Gerusalemme, e l’utile viene reinvestito nella creazione di servizi educativi per bambini e ragazzi dei Campi.
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Per prenotazioni scrivi a commerciale@villaggioglobale.ra.it – tel 0544219377 oppure passa in Bottega!